TRE BRESCIANI... PELLEGRINI - il Diario

San Quirico d'Orcia

Sulla via Cassia, tra il torrente Tuoma e il fiume Orcia, si trova questo importante centro di turismo naturale e artistico, dati la bellezza del paesaggio e lo splendore da antico borgo medievale del suo nucleo storico.

Spettacolari i Giardini cinquecenteschi degli Horti Leonini

Dopo una pausa di quasi un'ora al cimitero fuori paese dove si consuma una delle inevitabili crisi da stanchezza, arriviamo a questa splendida tappa per il pranzo e la pennichella del pomeriggio. Di questo Borgo ricordiamo gli splendidi Horti Leonini che si sviluppano su più livelli.

Attorno al parco con siepe a labirinto le case hanno ancora l'aspetto medioevale e notiamo le antenne paraboliche di color marrone che tentano di mimetizzarsi fra i tetti.
Dopo il pranzo al sacco, saliamo ad un livello superiore e troviamo uno spiazzo attrezzato per gli spettacoli estivi; le gradonate in legno sanno di essere molto comode per i pellegrini. La sveglia ce la danno due ragazzi che, con Tamburo e Vessillone, provano alcune acrobazie da esperti sbandieratori.

Usciti dal parco abbiamo un primo incontro, ma da lontano, con gli amici pellegrini di Genova che cantano a squarciagola sulla via "Si, la festa siamo Noi!!". Siamo ancora lontani dalla fine della tappa che ci porterà a Gallina, e decidiamo di partire lasciandoceli alle spalle. Quella canzone però la risentiremo e molto più da vicino, a Roma...

Prossima Tappa: Gallina