|
|
TRE BRESCIANI... PELLEGRINI
|
|
|
|
TRE BRESCIANI... PELLEGRINI
|
|
|
Si esce da Colle di Val d'Elsa in direzione
sud verso San Marziale; arrivari alla frazione si gira a sinistra
in una piccola strada di campagna che, a tratti, non è asfaltata
e si cammina circondati dalle famose vigne del Chianti fina a Scarna
e Strove. Stiamo passando a soli due chilometri dalla Statale
Cassia ed il paesaggio è il protagonista assoluto: Casolari,
vecchie automobili e qualche agriturismo.
Passato Strove si trova un Antico Castello trasformato in albergo: è l'ultimo "appoggio" prima di salire sul Monte Maggio. Consigliamo di fare scorta di acqua (ma non troppo che la salita è lunga). Mano mano che si sale, la strada di tipo medioevale lascia il posto a quella etrusca più antica e disconnessa. |
|
 |
I sentieri sul Monte Maggio sono segnati dal CAI e forse sarebbe opportuno informarsi prima su quale seguire. Noi ovviamente non l'abbiamo fatto. Nel girare attorno alla vetta del Monte abbiamo seguito il sentiero n° 107 che ci è sembrato andasse nella giusta direzione. Non siamo arrivati a Montauto che è l'unico centro abitato segnato sul monte ma ci è andata bene lo stesso. Il sentiero infatti, sale circondato da un bosco che ci ha comunque permesso di orientarci con il sole e la bussola (direzione sud est). Si sbuca così in un campo coltivato e, tenendo la direzione sud, si arriva nei pressi di un caseggiato; svoltando a sinistra si comincia a scendere fino al cimitero della frazione di Colle Ciupi. La strada ritorna asfaltata. Si passa accanto al Castello della Chiocciola che ci ricorda che siamo vicini ormai a Siena. Proseguendo si arriva a toccare la Statale Cassia a nord della città ma non la si prende se non per mangiare un panino: una strada secondaria che piega a sud ci porta verso Costafabbri, dove abbiamo trovato alloggio, lungo un colle che si prolunga ad ovest della città di Siena di cui si gode una vista stupenda. Giunti a Costafabbri si seguono le indicazioni per il Monastero delle suore di San Vincenzo che ci ospitano. |
|
Con le vie alternative ed i sentieri sterrati abbiamo allungato la strada di una decina di chilometri e salendo parecchio di dislivello rispetto allla Cassia ma, l'assenza di traffico, il paesaggio e la natura incontaminata del Monte Maggio ripagano ampiamente la strada in più percorsa. Punti di Ristoro: |
|
